Questo articolo é tratto dalla versione italiana di
“Your Mix Sucks”, disponibile dal 21 Agosto 2020.
Questo bestseller internazionale é già stato stampato in inglese, francese e tedesco.
Abbiamo tutti idea di cosa fa un compressore e di come usarlo, vero? Beh ho usato Google “cosa fa un compressore?“ e le risposte che si ottengono sono tutte molto simili ma tutte sbagliate. Qualcosa del tipo:
(…) “La compressione é il processo di riduzione del range dinamico tra la parte più forte e quella più debole di un segnale audio. Questo si ottiene alzando di volume le parti più basse e attenuando di volume quelle più alte.” (…)
Nella parte che seguente parliamo di compressione come uno strumento utile a dare forma al tono di un segnale aggiungendo armoniche. Rimane comunque da fare un po’ di correzione dei livelli direttamente nelle regioni come descritto nel capitolo 7, infatti correggere degli abbassamenti di livello o dei picchi in questo modo é sempre preferibile all’utilizzare un compressore.
Personalmente, penso ai vari tipi di compressione in base al loro “feel”. La scelta diventa intuitiva, poiché un compressore impone una sua caratteristica sonora distinta e spinge verso una specifica direzione sonora.
Mi ci sono voluti anni di pratica per sviluppare il “feel” per alcune delle macchine che uso, ma con così tante tipologie di toni e colori disponibili al giorno d’oggi utilizzando i plugin, vale sicuramente la pena dare un’occhiata ai diversi tipi di design che esistono. La parte che segue é un’analisi analitica dei compressori più comuni e le loro caratteristiche e per questo ho progettato un set up di prova.
Per riassumere:
Durante il primo ciclo il compressore non cambia il livello del segnale che gli viene inserito, nel secondo c’é un po’ di compressione, nel terzo c’é molta compressione. Ogni ciclo finisce con un tono stazionario a 100Hz – in modo da vedere la quantità di armoniche che il plugin aggiunge al segnale statico dell’oscillatore:
• 2a armonica = 200Hz
• 3a armonica = 300Hz
• 4a armonica = 400Hz
• 5a armonica =500Hz
• na armonica = 100Hz x n
Per riferimento eccoti un video di come sarebbe la procedura senza il compressore nella catena di segnale.
Come puoi vedere, l’analizzatore evidenzia solo i toni base, senza aggiunta di armoniche. Nella teoria musicale e in fisica questa é chiamata “prima armonica”, il termine per la frequenza originale. In tutte le prove, ho alzato il livello che entra nell’analizzatore di alcuni dB e ridotto dopo l’analizzatore in modo da rendere queste armoniche più visibili.
L’orchestra della armoniche
Per darti un altro riferimento e in contrasto – ti faccio vedere la stessa prova con inserito il compressore della Waves PuigChild 670, un plugin modellato utilizzando un raro e vintage Fairchild 670 di proprietà del mix engineer Jack Joseph Puig- che come alcuni di voi sapranno, é uno dei più costosi e ricercati compressor ia valvole esistenti.
Puoi già vedere la 2a e 3a armonica persino quando il compressore non comprime per niente, ma più armoniche vengono aggiunte più si spinge il segnale in compressione. Nel video al minuto 1:13, si possono osservare un totale di 12 armoniche.
Nota: più basso in frequenza il tono utilizzato, più armoniche si generano – comunque, sopra la parte medio alta, vediamo apparire sull’analizzatore solo 2a e 3a armonica li che spiega il perché questo plugin suona sempre in modo piacevole.
Se guardi alle ricche armoniche aggiunte dal Fairchild, inizi immediatamente a capire come possa dare a un suono di basso ottuso e scuro oppure al suono della subkick della 808 un così ricco contenuto di frequenze. Questo diventa molto utile perché aiuta a traslare su vari tipi di casse piccole (pensa al computer portatile, tablet, smartphone e la radio da cucina) suoni ricchi di parte bassa.
Se il tuo segnale é livellato bene, puoi alterare il suo tono semplicemente spingendolo di più in compressione. Abbiamo discusso la compressione parallela nel capitolo precedente – immagina un set up dove hai la stessa parte bassa della 808 in due canali del mixer diversi. Mantieni il primo canale senza trattamenti, schiaccia il secondo canale dentro a un compressore tipo Fairchild – l’aggiunta delle valvole in questo canale aiuterà la sorgente a traslare meglio su sistemi di ascolto piccoli e aggiunge struttura a un segnale che é quasi un’onda sinusoidale.
Sul canale parallelo puoi anche tagliare la parte bassa e aggiungere solo le armoniche (chiaramente taglia dopo la compressione). Sostanzialmente quello che le armoniche aggiunte fanno é aggiungere al suono originale frequenze che prima non c’erano.
Il Waves CLA-3A é preso dalla versione a stato solido creata negli anni 70. IL CLA-3A aggiunge solo una armonica (la 3a) come visibile nell’analizzatore. Il Fairchild e il CLA-3A possono co-esistere in una catena di segnale. Per darti un esempio, puoi usare il CLA- 3A per regolare il livello che poi spingi nel Fairchild. Il CLA-3A viene di solito utilizzato per livellare il basso, le chitarre e persino la voce. É meno indicato per suoni percussivi – non é veloce abbastanza per controllare o “afferrare” la batteria.
The Waves CLA-2A is a clone of the Teletronix LA-2A. The design is a few years older than the LA-3A.
It adds more harmonics than the LA-3A, but still a lot less than the Fairchild.
Typically used to control bass, backing vocals or laid-back lead vocals. A fairly slow and laid-back tube compressor.
Il Waves CLA-76 “Bluey” é modellato seguendo una delle prime versioni del famoso limiter di linea in classe A. Esibisce delle armoniche estremamente ricche quando spinto in comprensione – l’analizzatore ci fa vedere 3a,5a,7a,9a e 11a armonica al minuto 1:11 del video. Se confrontato con il Fairchild suona molto più aggressivo e riesce a livellare molto più velocemente. Queste caratteristiche lo rendono un compressore molto più flessibile – può essere utilizzato su qualsiasi sorgente. Proprio come il Fairchild anche questo è un vero e proprio compressore classico da studio e varrebbe la pena dedicargli un capitolo a sé. Si potrebbe mixare un progetto intero semplicemente con un paio di questi. Una delle cose su cui funziona veramente molto bene é rendere la voce aggressiva e portarla in primo piano. Quando lo usi, é spesso associato ad un altro compressore nella stessa catena e di solito io utilizzo un altro compressore per livellare prima dell’1176, come spiegato nel capitolo sul come mixare la voce.
Questo é sicuramente uno dei compressori più famosi mai costruiti ed é assolutamente il compressore piú utilizzato sul mix buss. Solid State Logic lo ha incluso in tutte le sue console della serie 4000 e 9000 e gli ingegneri lo usano sempre. Waves ha lavorato con SSL per creare una uno delle sue prime vere emulazioni dell’hardware e questo plugin (che fa parte del bundle SSL) é ora un classico, proprio come le console originali 4000E e G-series. Fa, chiaramente, un ottimo lavoro nel livellare i segnali, produce zero armoniche quando non comprime e inizia ad aggiungere 3a,5a,7a,9a,11a e 13a armonica quando inizia a comprime alcuni dB. Quando comprime 10dB iniziamo a vedere nel video (a1:12) 3a,5a,7a,9a,11a e 13a armonica. Il trucco dell’ SSL Buss Compressor é che comprime i picchi del mix finale come per esempio la gran casa. Quello che succede è che l’SSL “afferra” e riduce i picchi in modo molto intelligente e nel contempo aggiunge armoniche. L’SSL buss compressor controlla le dinamiche e arricchisce il segnale con armoniche sopra la soglia, quasi come compensazione per il livello perso.
Questo effetto è stato descritto ampiamente come mix bus “glue” (colla) ed è la ragione per cui tutti amano l’SSL buss compressor. Quando lo uso sul mix bus, di solito comprimo il mio mix solo 1 o al massimo 2dB, ma questo dipende dal materiale.
Il compressore della serie E dell’SSL (anch’esso parte del bundle SSL di Waves), aggiunge una buona parte di 3a,5a,7a,9a armoniche ed è in grado di controllare e “afferrare” suoni percussivi come nessun altro compressore fa. Ampiamente utilizzato da famosi ingegneri su cassa, rullante e ogni altro tipo di percussione – l’SSL conferisce ai suoni di batteria un posto d’onore nel mix, facendoli diventare punchy e capaci di bucare il mix.
Questo articolo é tratto dalla versione italiana di
“Your Mix Sucks”, disponibile dal 21 Agosto 2020.
Questo bestseller internazionale é già stato stampato in inglese, francese e tedesco.