Questo articolo é tratto dalla versione italiana di
“Your Mix Sucks”, disponibile dal 21 Agosto 2020.
Questo bestseller internazionale é già stato stampato in inglese, francese e tedesco.
NADESSO CHE CI SIAMO TOLTI DI MEZZO QUESTA DEFINIZIONE IMPORTANTE INIZIAMO A PARLARE DELL’AMBIENTE DI ASCOLTO
- La mancanza di trattamento acustico é sicuramente il motivo di frustrazione più grande durante il processo di mixaggio.
- Di questi tempi i dischi vengono principalmente prodotti a casa, e, grazie alla tecnologia che ha permesso a tutti di di avere uno studio di registrazione digitale, quest modalitá rimarrá la stessa per un bel pezzo.
- La maggior parte dei produttori che conosco -anche quelli professionali – hanno il loro set up in una piccola stanza da letto o in salotto.
PARLIAMO DI ACUSTICA “ALLA BUONA”
Il costo totale per il trattamento base dell’acustica che andró a discutere in questo capitolo é di 300€ o che meno, in base allo sconto che riuscirete a farvi fare da chi vende i materiali base. Scommetto che funzionerà meglio dei vari sistemi prefabbricati che si trovano sul mercato per 1,000€.
Non aspettarti una lezione universitaria di teoria dell’acustica, ti faró vedere una maniera economica di migliorare in maniera sostanziale la tua sala di mixaggio senza dover vendere un rene. E con questi miglioramenti ritornerai a mixare già dal prossimo capitolo.
Ultimi Ritocchi Della Tua Nuova Sala D’ascolto
In maniera opzionale, da come puoi vedere nel diagramma, puoi riempire tutta la parete dietro alla posizione di ascolto con Rockwool, dovrai aggiungere qualche centinaia di € al conto finale ma ti aiuterà a definire di più la parte bassa.Questo solo se hai spazio per farlo.Come regola generale, copri un minimo di 20% delle 5 pareti che vanno trattate.
IL TEST D’ASCOLTO DA 10 MINUTI
Qui ce il link di YouTube-clip per un test che ho creato usando l’oscillatore interno di Logic Pro X. se preferisci non usare la tua DAW puoi semplicemente usare questa clip per fare il test che ti vado ora a descrivere.
Attenzione, la clip inizia con delle frequenze subsoniche che non in genere non si riescono ad udire nella maggior parte delle stanza! In circa 47 secondi avrai scoperto e imparato qualcosa di nuovo sulla tua stanza. Ascolta per capire se il volume del test é consistente attraverso lo spettro di frequenze. Non lo sarà!
1. Apri il generatore di onde sulla tua DAW
la maggior parte di DAW hanno incorporato un generatore che ti permette di creare semplici toni ( se hai dubbi usa google e cerca “test tone generator daw” e aggiungi il nome del tuo software).La frequenza dell generatore può essere settata. (puoi anche usare un sintetizzatore che suoni onde sinusoidali, in questa lista troverai il scala da suonare.
2. Abbassa il volume delle casse a zero.
In modo da non sfasciare le casse (o le tue orecchie), poiché i generatori di onde possono produrre delle frequenze alte davvero fastidiose!(frequenze di cui non abbiamo bisogno oggi)
3. Prepara il generatore o il synth
In Logic Pro X, per esempio il generatore puó essere inserito come un plugin, su una traccia o sull’uscita master. setta il livello del generatore a -18dB e inizia con una frequenza di 100Hz (G2 sulla tastiera)
4. Alza il volume lentamente, fino a quando riesci a sentire il tono chiaramente.
Non alzare il volume troppo – a basso volume i cambi di livello sono più facili da notare, che é molto importante.
5. Abbassa la frequenza del generatore lentamente e passo dopo passo.
Fallo con cura, cambiando la frequenza gradualmente da 100Hz in giú, PAGE 40 fino alla frequenza più bassa disponibile, ma prenditi il tuo tempo.Riesci a sentire come il livello del tono continua a cambiare?Alcune frequenze il segnale potrebbe scomparire completamente, su altre potrebbe avere un livello più alto di quello a 100Hz.se stai usando delle casse piccole il segnale sparirá completamente quando arriverai ad una certa frequenza. Questa potrebbe essere 40/50Hz se non hai un subwoofer.Continua a scendere fino a 20Hz anche se non riesci più a sentire il generatore
6. Prendi degli appunti su quello che senti.
Adesso ti spiego come scrivere quello che senti.Finisci di leggere il resto dell’articolo prima di iniziare.É facile ma ci sono un po di passaggi.Iniziando con il generatore a 20Hz alzeremo in maniera graduale le frequenze e prenderemo nota dei cambi di volume, lo faremo usando delle semplici categorie:
“NIENTE TONO”
Non senti il generatore
“BASSO”
Riesci a sentirlo ma é più basso del normale
“NORMALE”
Il livello medio del generatore rispetto a tutto lo spettro di frequenze
“ALTO”
Quando il livello del generatore é più alto del normale
Dai un’occhiata al diagramma che segue. la freccia a sinistra verso l’alto (asse) indica il livello che stai sentendo, la freccia in mezzo che va verso sinistra (asse) indica il generatore, che inizia a 20Hz fino a 293Hz.
Inizia dalla frequenza di 20Hz fino a 300 Hz mettendo delle crocette sul diagramma. l’unica cosa che può essere difficile e2 che dovrai guardare il monitor del computer per verificare la frequenza che stai generando, mentre devi dare un giudizio soggettivo sul volume percepito.Ecco un esempio del diagramma del test che ho fatto io:
Per esempio nel mio caso, non sentivo il tono a 20Hz (NIENTE TONO) per cui la crocetta e2 stata messa in basso a sinistra, a 130Hz il tono era molto alto (ALTO) insomma mi spiego, no? Se ti stai chiedendo come mai non andiamo oltre i 300Hz.. la parte bassa dello spettro di frequenze e2 la più importante per il bilanciamento generale dello studio, ed é necessario molto piú lavoro per sistemare questo range, mentre per sistemare acusticamente la parte media e alta (in paragone) é quasi banale.
7.Quando hai finito il testo, collega i vari punti ed ecco fatto: hai una rappresentazione della parte bassa della tua stanza.
Collega i punti e vedi come la tua stanza d’ascolto influisce sull’audio che senti
Una nota, questa é la risposta in frequenza al punto di ascolto. la misura cambierá spostandoti anche qualche decina di centimetri. Inoltre il grafico non ti dice nulla del tempo di riverbero della stanza che é altrettanto importante (misurarlo e ottimizzarlo va oltre lo scopo di questo articolo). il grafico di cui sopra rappresenta il mio ufficio di casa che é una stanza quadrata e completamente non trattata, usando inoltre un paio di casse da computer attive i risultati sono davvero pessimi, il picco che vedi a 130Hz sarebbe un problema davvero grande da risolvere se dovessi usare la stanza per mixare.
Questo articolo é tratto dalla versione italiana di
“Your Mix Sucks”, disponibile dal 21 Agosto.
Questo bestseller internazionale é già stato stampato in inglese, francese e tedesco.